Su "PLAY" - Lanterna Di Genova - 24-06-2006


Questo è stato uno dei migliori eventi dance che siano mai stati organizzati a Genova, indubbiamente. Uno dei commenti più sentiti a fine serata era: "Certe cose dovrebbero organizzarle più spesso". Complimenti agli organizzatori, innanzitutto, e al pubblico che è accorso in massa. Ma lasciate che metta qualche puntino sulle "i", in quanto io stesso sono stato uno dei d.j. protagonisti della serata. Nell'area Easyplay, insieme a me c'erano anche Rankin'Fabio, Filo e Squeppa: non credo che peccherei di presunzione se affermassi che siamo stati noi i veri macellai della dancehall, nella zona.
Prima, Bobby Soul e Laura Mars hanno fatto bene il loro, di fronte a una platea che troppo spesso rimane perplessa di fronte alle cose nuove: e siccome quello che fanno i due è avanti anni luce rispetto a robette da classifica e musica già sentita in Italia, il nostro pubblico genovese li ha guardati studiandoli, piuttosto che ballare e farsi emozionare da questo stile unico. Normale, tanto che tutti i musicisti genovesi che vanno a suonare in qualsiasi altra città, sanno che ovunque gli ascoltatori reagiscono sempre con maggiore entusiasmo rispetto a quelli della Superba. (Verrebbe da commentare: "Belin, se semmo serveghi!!!").
Non stupisce invece la reazione imbarazzata della gente venuta per la famosa e stra-pagata Dani Siciliano: dorme, ozia sul prato davanti alla consolle con fare comprensibilmente annoiato. Dani arà anche una star internazionale, ma la cara ragazza mette un mix di funk, disco e house floscio, menoso e senza nessun tipo di merito (beh, se non altro suonava tutto in vinile originale, da quanto lei stessa mi ha detto prima di iniziare: "i don't need no cd-players", ed io: "oh, really?!? ..that's good!"). Dopo più di un'ora e mezza -il cui compenso economico sarà vicino solo a quello dei suoi colleghi che suonano nella parte subito sotto alla Lanterna, gli altri stra-famosi (?!?!?!?) Voom Voom, Dorfmeister & co.-, ringrazio Dani -che sembra un po' avvilita dalla sua stessa performance-, e prendo possesso dei giradischi.
Come d.j. ed m.c., ma soprattutto come genovese che sta suonando in un posto unico, sotto ad un nostro stesso simbolo cittadino, inizio con i Trilli, e col microfono invito la gente davanti a me ad alzarsi, e a saltare in aria su "Trilli Trilli". L'effetto è immediato e devastante: tutti in piedi, mani in aria, urla di approvazione, c'è chi se la canta e chi non ci crede (mi guarda pensando: "e questo qua, da dove salta fuori?!?"). Il posto s'affolla, sembra che ci fossero molte persone imboscate sotto il prato stesso, ma ora sono lì, e mi annaffiano d'adrenalina. Vado con "Sciamu a ballare" dei Sud Sound System, poi passo ai nostri mitici Sensa Sciou, poi mi suono Zero Plastica, poi altro hip hop, altro reggae ancora. Lascio i 1200 a Show Respect Sound System, e resto a intrattenere come m.c., mentre i ragazzi vanno sulla dancehall più martellante. Dischetto dopo dischetto, i massicci sono sempre lì davanti a noi che ballano, e ogni tanto si alza in aria qualche accendino acceso e richieste di "pull up!". Tocca al veterano della musica reggae, il maggior promoter del reggae in Liguria, il re: Rankin'Fabio. Hardcore bashment, in 2 parole, la parte più dura del raggamuffin. Sembrano approvare anche coloro che sono arrivati esclusivamente per la house, ma non sono riusciti a trovare spazio nella calca del mainplay, e quindi giungono da noi come profughi delle danze più selvagge, alla ricerca l'elettronica più estrema. E noi abbiamo le buone vibre per tutti...
A tarda ora, sono io che chiudo, ringraziando tutti (avrei abbracciato ogni singola persona!) e mettendo su "Creuza de ma" di Fabrizio De Andrè. Quale miglior modo di augurare la buona notte a quanti radunatisi sotto alla Lanterna di Genova?

Dj NioS alias ManiMan!
Zena Art Core
www.zero-plastica.com

Hai altre foto di questo evento? Mandale all'indirizzo che trovi sul nostro sito!!!