L'ultimo lavoro della crew ligure celebra le lotte nel cantiere di Sestri Ponente: il video presentato a Genova poco prima che 19 operai venissero assolti in un processo che andava avanti da anni.
Rap e diritto al lavoro: è questa la combinazione che ha portato gli Zero Plastica -gruppo internazionale attivo da oltre dieci anni- a mettere su un beat le voci degli operai e dei sindacalisti che da diverso tempo lottano per poter continuare il proprio lavoro nello storico cantiere di Sestri Ponente. Il brano si intitola "L'acqua della mola" è scaricabile dal sito www.zero-plastica.com
Il video, nato da un'idea di Enzo Gaj, è stato prodotto da Fabio Mantero e Alessandro Torrisi, gli operai di Fincantieri che hanno documentato i giorni di protesta in cui la città di Genova è stata bloccata con scioperi e manifestazioni, dove la stessa cittadianza della Superba ha dato il suo supporto alla causa. Il beat è stato prodotto a quattro mani da Nio e Marsialis, poliedrico artista della Old School genovese, mentre il mixaggio e mastering è stato curato da Roberto Gabrielli del Basement UnderGround Studio.
Il video è stato presentato questa mattina a Palazzo Ducale alla presenza di una delegazione di Fincantieri e della Fiom, poco prima che qualche metro più in là, a Palazzo di Giustizia, giungesse a termine il processo che vedeva diciannove operai accusati di danneggiamento: sentenza che ha visto assolti tutti per non aver commesso il fatto e per non doversi a procedere per errore di notifica.
Si può vedere il video su youtube e scaricare il brano dal sito di Zero Plastica.
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