Un rapper senza voce che comunica con la lingua dei segni: questo è il finlandese SIGNMARK. Insieme agli amici DJ sulava (produttore delle basi strumentali) e gli MC mahtotapa (“la voce finlandese di Signmark”) e Brendon (voce inglese) sta letteralmente conquistando il mondo. Signmark ha scelto come suo genere l'hip hop, perché per i toni bassi per i Sordi sono la più naturale forma per sperimentare la musica. Non si devono udire. Si possono sentire.
Ma qual’è la storia artistica di Signmark? Nel 2004 l’amico di Signmark –mahtotapa- ebbe un’idea. Voleva coniugare la Lingua dei Segni e il potente messaggio dei sordi esprimendoli attraverso la musica hip hop. Contemporaneamente Signmark, sordo dalla nascita, stava sviluppando l’idea di portare la musica nella comunità dei sordi e nello stesso tempo portare all’attenzione del pubblico il mondo artistico dei sordi che fino ad allora si limitava per lo più alla traduzione in Lingua dei Segni dei testi di autori noti. I due amici si misero insieme e chiesero al DJ Sulava di unirsi a loro.
Nel 2006 Signmark realizza il primo DVD al mondo di hip hop in Lingua dei Segni. Anche il relativo album suscita notevole attenzione dai media e la stampa. Signmark diventa in breve tempo un personaggio molto noto in Finlandia, partecipando a talk show, trasmissioni radio e TV. Questo successo si riverbera anche nelle apparizioni dal vivo, con tournée nei Paesi scandinavi, poi nel resto d’Europa, Giappone, Namibia e Stati Uniti. Nato come prodotto indipendente e sforzo collettivo della comunità dei sordi, l’album di debutto intitolato semplicemente “Signmark” va esaurito in poco tempo. Signmark voleva dimostrare ciò che i sordi sono capaci di fare, anche e soprattutto nel campo della musica, una disciplina artistica legata all’udito e ai suoni.
Il suo esempio è di grande portata per tutta la comunità dei sordi e ha contribuito ad abbattere molti luoghi comuni e pregiudizi. Il prossimo e imminente album vuole continuare a costruire questi ponti, cercando di raggiungere sia il pubblico dei sordi che quello degli ascoltatori, senza barriere di nazionalità, di stili musicali, di condizioni fisiche, cercando di abbattere tutti i confini geografici e mentali.
La performance di Signmark e il suo gruppo al 14° Festival Internazionale di Poesia di Genova è un’anteprima ed esclusiva per l’Italia, espressamente per la serata “Ho visto una voce” di sabato 14 giugno dalle ore 21 a Palazzo Ducale (Ge), dedicata all’interazione tra poesia in Lingua dei Segni e poesia sonora. Il live della star internazionale SignMark sarà preceduto dal gruppo hip-hop Zero Plastica, il cui nuovo disco in lavorazione vede la partecipazione dei maggiori musicisti genovesi, e sarà seguito dalla selezione musicale di Dj Nio, Lure, L8 di Cuori, basement Undergound crew e Zena Art Core.
Associazione Culturale TribUrbana
Tel. 328.139.21.02
www.festivalpoesia.org
www.zero-plastica.com
www.signmark.biz
www.youtube.com/watch?v=2kxoAx7Ewq0
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