(ovvero: 'Il rap è populista o pericoloso?')
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Questo cd è stato concepito nei giorni successivi alla caduta del governo di centro-sinistra, nel febbraio 2008; evento che, per me, è stato un po’ come la famosa e fatidica goccia...
Avevo queste basi di Kubus dal mio primo viaggio in Olanda, quando acquistai un suo vinile nell'ormai defunto negozio di dischi Fat Beats, nel 2005. Quando ascoltai per la prima volta questi beat, così strani e fuori dai soliti canoni delle produzioni hip-hop che avevo sentito fino ad allora, decisi che prima o poi li avrei sfruttati e ci avrei scritto sopra qualche rima. Non immaginavo che qualche anno dopo, preso dallo sconforto per la situazione in cui versava il nostro Paese, avrei scritto di getto questi sfoghi contro chi, a mio giudizio, rende invivibile l'Italia. Cinque pezzi in tre giorni. Non potevano rientrare nel nuovo album a cui stiamo lavorando come Zero Plastica perchè stilisticamente non c'entrano nulla, ma Lure mi ha seguito comunque nella scrittura: da qui, l'idea di un e.p, in attesa del disco vero e proprio.
Tra l'altro, non avrei mai immaginato neppure che, dopo aver contattato direttamente Kubus e avergli fatto sentire cosa avevamo combinato sulle sue basi, lui acconsentisse con entusiasmo anche a pubblicare ufficialmente il cd, in via del tutto straordinaria e indipendente! Per questo la scelta della licenza Creative Commons. Così chiunque può riprodurre, duplicare, e utilizzare tutti i brani senza lucrarci sopra e senza passare attraverso la mummia Siae: basta solo chiedere direttamente a noi l'autorizzazione, scrivendo una mail a materialiresistenti@gmail.com spiegandoci che utilizzo se ne vuole fare.
Belin, Zero Plastica + Kubus...? Alzi la mano chi conosce solo un nome del rap olandese! Mai sentito gli Opgezwolle? Sticks? Typhoon? Jawat? Duvelduvel? No?!?!? Molto male! C'è un sacco di gente in Olanda che spacca di brutto e che ha delle produzioni assurde! Ora, proviamo ad immaginare un m.c. olandese qualunque (tanto noi non si conosce nessuno, qua) che viene prodotto da... Dj Gruff? No, Don Joe, facciamo. Possiamo immaginare una cosa del genere? Beh, per lo meno suona strano, no? Soprattutto, quando si parla di un produttore che non è uno qualunque, ma è considerato IL BEAT-MAKER per eccellenza, colui che s'è distaccato dai suoi colleghi -accusati da lui di essere dei cloni degli americani- e ha creato un genere tutto suo, inimitabile, originale, grezzo, hardcore. Assurdo, no?
Il titolo, "P.O.P.?" non significa letteralmente "popolare", ma è l'acronimo di "populista o pericoloso?", ovvero l'accusa che un giornalista o il politicante di turno può fare tranquillamente allo stesso cd. Eh sì, ci siamo andati giù pesante... Pensare che Lure e altri amici mi hanno censurato, impedendomi di pubblicare certi pezzi. Temevano per la mia inclumità... AH-AH-AH!!! Ma come?!? Siamo in un paese libero, democratico, moderno!! Ognuno può esprimere la propria idea senza problemi, no? ;-)
Questa che è uscita è una versione dell'e.p. più adatta alle nostre facoltà economiche, per le quali non possiamo permetterci di trascorrere i prossimi anni della nostra vita tra tribunali e avvocati, ed è anche più adatta alla nostra classe sociale, non invulnerabile alla Giustizia come è, invece, la casta dei politici. Lo so: è un vero peccato. Prometto sulla testa dei figli di un parlamentare qualunque che se, un giorno, dovessi vincere dei miliardi a qualche lotteria (alle quali non partecipo mai), li spenderò tutti per farmi querelare alla grande da chiunque!
La scelta di inserire Beppe Grillo in copertina, di fronte ad un gruppo di soldati con i fucili puntati, sta a simboleggiare come il potere abbia tutti i mezzi per poter mettere a tacere chiunque; se non di azzittire, comunque di distorcere, deformare, fare apparire diverso al fine di disinformare, censuare, infangare, infamare. Che è quello che i media stanno facendo con Beppe (di cui comunque non ci sentiamo di sottoscrivere in toto ogni sua idea: soprattutto Lure ne prende abbastanza le distanze...), come con chiunque dica qualcosa contrario all'opinione dei potenti. Bene, allora noi saremo sicuramente accusati di populismo o qualunquismo: tranquilli, l'abbiamo già messo in conto. Chi vuole essere il primo a scagliare la pietra? ;-D
Per chi non ne sapesse molto del genere musicale che facciamo e cercasse definizioni corrette, questo cd è soltanto una delle multiple manifestazioni della Cultura Hip-Hop: la contro-informazione. Il mezzo di comunicazione è il RAP. Qualcuno l'ha definito "la CNN del ghetto", ma noi non veniamo dal ghetto. Ci sono molti rapper -anche italiani- che preferiscono parlare di storie di strada (inventate) per fare i "gangsta", oppure ostentano denari e donne (che non hanno) perché fa figo, oppure usano un linguaggio che capiscono solo loro e quelli della loro compagnia (così possono sentirsi un'elite), oppure ci sono anche altri rappers che parlano di morti ammazzati e storie horror-splatter ridicole, da far scompisciare il buon vecchio Zio Tibia; ci sono pochissimi che usano il rap per far ridere, altri esclusivamente per sedurre delle ragazze, altri per lamentare una realtà non a misura d'uomo, ecc. Può sembrare incredibile, ma è tutte queste sono le faccie della stessa identica medaglia: il rap. Noi, in questo caso, ci siamo concentrati sulla denuncia, partendo da una nostra esigenza personale intima. Con una dedica speciale ed un ringraziamento a tutti coloro che sacrificano la propria vita per la Verità.
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“Per me, questo progetto nasce su stimolo e iniziativa di Nio. Pur condividendo lo sdegno e parte dei sentimenti su ciò che sta accadendo, non sarei mai arrivato da solo a concepire un e.p. di questo tipo, fermo restando che parte delle mie idee e posizioni a riguardo, erano ben distanti da quelle di Nio. Rimane uno spaccato di un particolare periodo, uno sfogo, ben lontano -per quanto mi riguarda- dalle potenzialità o dalla pretese rappresentante dal nuovo disco Zero Plastica, attualmente in lavorazione. Tuttavia questo rimane un progetto molto importante, per il quale abbiamo avuto l'onore e il piacere di collaborare con il grandissimo produttore olandese Kubus, e di fatto segna un passo importante nello scenario delle collaborazioni europee. Per ciò che riguarda la copertina di questo cd, se all'inizio la mia posizione era differente per certi versi da quella di Nio, mi spingeva a rifiutare l'immagine di Beppe Grillo per motivi di non condivisione delle sue posizioni o dei suoi atteggiamenti, alla fine ho pensato che quell'immagine potesse risultare ben più provocatoria di molte altre, appoggiando così tale la scelta. P.o.P., populista o pericoloso?.. oltre al significato comprensibile a tutti, per me ha uno ulteriore: dopo le critiche ricevute da parte della "scena rap genovese" sulla bontà e sulla qualità della nostra musica, mi è sembrato comunque interessante chiedere a questi critici musicali, se questo e.p. suonasse pop, cosi nelle produzioni e nelle tematiche, come sulla nostra onestà intellettuale nei confronti della musica e sul nostro modo di essere hardcore e reali nelle cose che facciamo...
A voi l'ardua sentenza!”